La mente vede le sbarre, l’anima vede lo spazio fra le sbarre
Che cosa sono le convinzioni limitanti e perché sono così importanti per il nostro benessere psicofisico.
Le convinzioni limitanti ci bloccano in tantissimi ambiti della nostra vita, nelle relazioni, al lavoro, nella vita quotidiana. Una convinzione limitante è come un muro invalicabile che non ci permette neanche di guardare dall’altra parte. Le nostre convinzioni limitanti contribuiscono a dare forma alla nostra personalità e al nostro comportamento, al rapporto che abbiamo con noi stessi e con gli altri.
Il primo passo è quello di individuarle e iniziare a costruire una convinzione potenziante che possa prendere il posto della limitazione.
Se riusciamo ad abbracciare la nuova convinzione potenziante, allora si apre una nuova possibilità che ci permette di guardare al di là del muro e passo dopo passo aprirci al nuovo, espandere i nostri limiti e dare voce, finalmente, alla nostra anima che da tempo sussurrava invano chi realmente siamo.
Le nostre convinzioni limitanti contribuisco a creare vere e proprie “prigioni mentali”, ricorda: la mente vede le sbarre, l’anima vede lo spazio fra le sbarre.
Le convinzioni limitanti agiscono, inoltre, anche sulla nostra fisiologia andando a modificare alcuni parametri come la pressione, la sudorazione, la salivazione, la produzione di determinati ormoni e neurotrasmettitori, ecc.
La mente è strettamente connessa al corpo, un pensiero ha sempre un impatto sulla nostra fisiologia. Ecco che è importante prestare attenzione ai nostri pensieri e cercare di pensare in maniera costruttiva.
Sistema di attivazione reticolare (SAR): è un filtro mentale, una volta che selezioniamo un’informazione e la mettiamo dentro, il nostro cervello cercherà in tutti i modi di trovare o andare incontro a ciò che è stato posto nel SAR. Se pensi e sei convinto che non ci sia lavoro, il cervello cercherà conferme di questo, se pensi invece che sia possibile migliorare la tua vita, il tuo cervello cercherà di mostrati mille modi per farlo. Il SAR è molto potente anche al contrario: se inserisci in questo filtro una convinzione potenziante, il cervello ti guiderà alla sua realizzazione.
Un esercizio pratico per far emergere le nostre convinzioni limitanti
Pensa ad un obiettivo che vuoi realizzare, fissa una data e pensa ai primi passi da fare. Un esempio è la scrittura di un libro oppure il completamento degli studi, il cambio del lavoro, il cambio di casa, ecc.
Appena fissi una data e inizia a pensare ai primi passi da fare, è possibile che inizino ad affiorare le prime convinzioni limitanti. Si verifica qualcosa di simile alle onde presenti in un lago. Prima è tutto calmo e poi appena pensi al tuo obiettivo, alla data e ai primi passi, l’acqua inizia ad incresparsi: le increspature sono le tue convinzioni limitanti che inizieranno a bloccarti nel tuo obiettivo.
Scrivile su un foglio, e mettile in ordine d’importanza, dalla più importante alla meno importante. Avrai così individuato la/le convinzioni più toste, già vederle è molto importante.
Ora inizia a formulare nuove convinzioni potenzianti che ti possano sostenere nel tuo nuovo progetto e mettile nel tuo SAR.
Fai tutti i passi che ti portano poi verso il tuo nuovo obiettivo.